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ALEATORIC DROP PAINTING 2#

Gocce d'acqua cadono dal soffito,

mondi spontaneamente fioriti

su fragili fogli di carta.

 

Universi e galassie,

microcosmi,  batteri,

figure antropomorfe,

evanescenti apparizioni,

fantasmi,

o spiriti

della natura?

 

 

 

Fibre di canapa sospese nello spazio, gocce d'acqua raccolte in catini. Le gocce, frammentate in centinaia di particelle, cadono su carte preparate, generando schemi colorati automatici e casuali.

Raffigurato nel catino centrale, un Arhat, eremita discepolo diretto del Buddha, come dai dipinti cinesi del  VII d.c. (secondo lo stile del pittore Guanxiu 貫休)  accoglie e protegge le gocce d'acqua frammentate.

si pone così una riflessione sulla condizione confusa e precaria della nostra società attuale,disorientata e carente di ritualità efficace.

“Ho immaginato un sistema che permettesse di dipingere intervenendo il meno possibile sul dipinto. Così come succede nei processi algoritmici, il risultato è imprevedibile, mai ripetibile, ma controllabile in linea generale. In questo caso è la materia stessa, l’acqua, ad essere usata  per rendere visibili principi matematici e algoritmici di polveri tintorie ed inchiostri.

Mediante uno sgocciolamento di acqua  ho iniziato ad innescare reazioni chimiche tra tinture naturali (mallo di noce e altre piante), allume di rocca,  e reagenti (acido tannico, solfato ferroso, aceto, bicarbonato).

Infine, Con sorpresa, ho potuto constatare che il suono prodotto dal battito delle gocce genera infiniti ritmi complessi e in costante mutamento. L’installazione è quindi, di fatto, un esperimento di arte multi-sensoriale.”

https://stoneovenhouse.com/aleatoric-drop-painting-exhibition-by-stefano-giorgi/

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